L'ebraico è l'ineluttabile canto del Verbo, ogni nota del quale risveglia le profondità del cuore per mezzo di ognuna delle sue lettere. Ogni lettera, vorrei dire, è una lettera d'amore che, se rimane chiusa, è un messaggio mancato, senz'altro un incontro mancato, ma se le consentiamo di cantare e danzare il suo messaggio, ci conduce all'incontro con noi stessi, un po' più avanti sulla strada delle nostre profondità, verso il Nome. "
Annick de Souzennelle
L'arco e la freccia (pag.83) Servitium 2013
VIAGGIO ATTRAVERSO LE VENTIDUE LETTERE DELL'ALEF BEIT
INTRODUZIONE ALLA CABALA'
DISCIPLINA DELL'ANIMA E DONO DI FORZA
- Viaggio attraverso le ventidue lettere dell'Alef Beit.
Ogni lettera è una fase della Creazione e della sua risalita al Creatore, perfezionata in ogni suo dettaglio.
Dall'Alef alla Vav = dal grembo dell'infinito all'Essere Umano.
Zain = la comparsa della Sposa, il Femminile dell'Essere
Cheit - Tet - Yud = verso la perfezione dell'Individuo
Kaf - Lamed - Mem = l'Ascesa alle Acque superiori
dalla Nun alla Tzadde = il ritorno al mondo e l'opera di risveglio della consapevolezza collettiva
dalla Quf alla Tav = l'impossibile si realizza, fino alla Perfezione Compiuta dell'intero creato
- Le Espressioni di Dio: i Sei Partzufim: l'Antico, il Volto infinitamente lungo, Padre, Madre, Figlio, Femmina. Come Dio si incarna in noi per piantare il Suo seme farci crescere fino a diventare a Sua Immagine e Somiglianza
- Alcune meditazioni sui Nomi di Dio, i veicoli della sua Infinita Potenza.
Shidayò e Adanuyò